Abstract: La terapia manipolativa spinale utilizza spinte ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) che sono clinicamente efficaci, ma i meccanismi alla base sono ancora sconosciuti. Obiettivo Riassumere le prove degli effetti biomeccanici delle manipolazioni HVLA in soggetti umani asintomatici e sintomatici, nonché di un possibile collegamento tra effetti biomeccanici ed efficacia clinica. Progetto dello studio Revisione sistematica di studi randomizzati controllati. Metodi Uno specialista dell'informazione ha condotto ricerche bibliografiche sistematiche in sei banche dati [Medline (OvidSP), Premedline (PubMed), CINAHL, EMBASE, Cochrane e Bio-sis]. Gli studi sono stati selezionati da due autori e classificati utilizzando lo strumento Cochrane rivisto per la valutazione del rischio di bias negli studi randomizzati (RoB 2). I risultati sono stati sintetizzati qualitativamente in base ai risultati biomeccanici [range di movimento (ROM) in base alla regione spinale in cui sono state applicate le manipolazioni HVLA, spazio articolare facciale e rigidità spinale]. Risultati I trentatré studi inclusi erano eterogenei per quanto riguarda le caratteristiche dei partecipanti, la frequenza degli interventi e i risultati. Ventisette studi hanno riportato gli effetti delle spinte HVLA sulla ROM spinale. Esistono prove di un aumento della ROM cervicale a seguito di spinte HVLA cervicali sulla ROM cervicale [9/15 studi con un effetto positivo del trattamento (5 a basso rischio di bias/4 con qualche preoccupazione) e un aumento della ROM cervicale a seguito di spinte HVLA toraciche [8/8 studi (4 a basso rischio di bias/4 con qualche preoccupazione)]. Gli effetti di una spinta HVLA toracica e lombare sul rispettivo ROM erano meno chiari. Tre studi (2 a basso rischio/1 con qualche preoccupazione) sul divario delle faccette articolari hanno mostrato un aumento del divario dopo le spinte HVLA rispetto al posizionamento laterale, mentre un singolo studio (con qualche preoccupazione) sulla rigidità spinale non ha mostrato alcun effetto delle spinte HVLA. Solo uno studio (con qualche preoccupazione) ha collegato i risultati biomeccanici a quelli clinici. Conclusione Le manipolazioni HVLA, applicate alla colonna cervicale o toracica, sembrano aumentare la ROM cervicale, sulla base di studi a basso rischio e studi con alcune preoccupazioni riguardo al rischio di bias. Per tutti gli altri risultati, gli studi inclusi erano troppo eterogenei e troppo pochi per trarre conclusioni valide. I futuri studi sugli effetti biomeccanici delle manipolazioni HVLA dovrebbero collegare i risultati biomeccanici a quelli clinici, come il dolore e la disabilità.
Revisione sistematica degli effetti biomeccanici della manipolazione spinale ad alta velocità e bassa ampiezza
Pubblicato il 18/07/2025
Categoria articolo: Osteopatia | Systemic Review
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