Abstract: Le specie reattive dell'ossigeno (ROS) sono sottoprodotti metabolici necessari per le funzioni fisiologiche, ma che possono diventare tossici se presenti in quantità elevate. I livelli di questi fattori di stress ossidativo aumentano gradualmente nel corso della vita, compromettendo la funzione mitocondriale e danneggiando tutte le parti del corpo, in particolare il sistema nervoso centrale. Prove emergenti suggeriscono che lo stress ossidativo accumulato possa essere uno dei meccanismi chiave che causano l'invecchiamento cognitivo e le malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer ( AD). Qui sintetizziamo la letteratura attuale sull'effetto dello stress ossidativo neuronale sulla disfunzione mitocondriale, il danno al DNA e i cambiamenti epigenetici correlati all'invecchiamento cognitivo e all'AD. Descriviamo inoltre come le terapie contro lo stress ossidativo, quali antiossidanti, restrizione calorica e attività fisica, possano ridurre l'ossidazione e prevenire il declino cognitivo nell'invecchiamento cerebrale e nell'AD. Tra le terapie attualmente disponibili, riteniamo che l'attività fisica a lungo termine sia la strada più promettente per migliorare la salute cognitiva, riducendo i ROS e promuovendo al contempo i livelli bassi necessari per un funzionamento ottimale.