Abstract: Contesto: Il sistema nervoso autonomo (SNA) è coinvolto nella risposta a vari stimoli emotivi come l'ansia, lo stress e il senso di benessere. Come sistema di controllo, il sistema nervoso autonomo svolge una serie di funzioni nell'uomo, tra cui la regolazione della funzione cardiaca, che può essere studiata analizzando la variabilità della frequenza cardiaca (HRV). La coerenza dell'HRV è stata associata a un senso di benessere, insieme a un miglioramento delle prestazioni cognitive, sociali e fisiche. I campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa (ELFEMF) sono utilizzati in una serie di ambiti clinici, ma ad oggi si sa ancora molto poco sui meccanismi funzionali coinvolti in vivo. L'interazione con il sistema nervoso autonomo è uno dei possibili modi in cui gli effetti della terapia ELF-EMF vengono modulati nei sistemi viventi. In questo studio in singolo cieco sono stati analizzati gli effetti sul SNA di 5 diverse configurazioni elettromagnetiche misurando la HRV utilizzando un dispositivo HeartMath® EmWave® Pro. Materiali e metodi: sono stati reclutati 46 soggetti sani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, suddivisi in due gruppi (gruppo di trattamento μ e gruppo di controllo λ). Dopo aver misurato lo stato di coerenza HRV di base (ω), i soggetti del gruppo μ sono stati valutati durante la somministrazione di 5 diverse configurazioni ELF-EMF da un dispositivo SEQEX®, tutte alla stessa intensità di 20 μT (il nome attribuito alla configurazione è tra parentesi) per una durata di 3 minuti ciascuna: 1-3 Hz (δ), 4-8 Hz (θ), 9-13 Hz (α), 15-29 Hz (β) e 31-56 Hz (γ). I soggetti del gruppo λ sono stati misurati allo stesso modo e con lo stesso numero di ripetizioni. Risultati: I valori iniziali di coerenza ω erano comparabili tra i due gruppi (μ: 36%, λ: 36,39%). Nelle configurazioni di trattamento 1-3 Hz (δ) e 15-29 Hz (β), il gruppo μ ha registrato una coerenza HRV media rispettivamente del 46,26% e del 47,26%, mentre il gruppo λ ha registrato rispettivamente il 38,13% e il 37,39%, con un aumento significativo della coerenza HRV durante il trattamento (pδ = 0,035 e pβ = 0,046). Conclusioni: Il sistema nervoso autonomo sembra essere sensibile in modo dipendente dalla frequenza al trattamento con campi elettromagnetici a bassissima frequenza (ELF-EMF). Se confermato da ulteriori studi, questo risultato è molto importante non solo per comprendere meglio il meccanismo d'azione dei campi ELF-EMF su sistemi biologici complessi, ma soprattutto per scopi terapeutici in caso di diversi livelli di disagio psicopatologico come stress e ansia, nonché per modulare il dolore percepito e la disregolazione degli organi